Come realizzare una semplice attività clil sui colori
Oggi vi voglio raccontare un progetto CLIL interdisciplinare di inglese e arte realizzato nella mia classe prima quest’anno. Vi avevamo promesso nuove idee su attività CLIL, eccone una fresca di realizzazione. Il tutto è partito da un meraviglioso libro acquistato la scorsa estate, MIX IT UP di Hervé Tullet, un artista contemporaneo e scrittore di libri per bambini. Colore e fantasia creativa permeano il libro e tutta la sua attività, coinvolgendo il bambino in prima persona. Egli così non è solo un lettore passivo, ma partecipa alla lettura del libro facendo previsioni ed interagendo con esso. Nel testo, breve e di facile comprensione, sono presenti immagini che agevolano l’immersione nella lettura. I colori e le loro interazioni si fondono nel testo conferendogli una valenza educativa. I miei alunni erano talmente coinvolti da non rendersi conto dell’apprendimento in atto.
Ecco la filosofia di Hervé Tullet in poche righe:
Da molti anni realizzo laboratori creativi con bambini…ho sviluppato questi momenti di creazione collettiva pensando all’arte come mezzo, come gioco, e non come fine…nei miei laboratori, li aiuto a esprimersi liberamente incanalando la loro immaginazione. L’energia collettiva e la dinamica di gruppo sono di per sé il risultato.
Hervé Tullet – La fabbrica dei colori
In un primo momento è avvenuta la lettura del testo e successivamente è stato avviato un laboratorio di ricostruzione del libro usando tempere e cartoncino bianco. Ciò ha richiesto numerose lezioni: ci siamo divertiti a mixare i colori come suggerito dal testo, creando i secondari a partire dai primari per lo più giocando. Ogni lezione è iniziata con la lettura animata del libro, tanto che nelle ultime lezioni erano i bambini ad anticipare il contenuto della pagina successiva. Tutte i fogli di cartoncino realizzati sono stati poi assemblati in un libretto che abbiamo regalato ai genitori in occasione della lezione aperta e della mostra a conclusione del progetto.
Durante la lezione aperta i genitori sono stati coinvolti in un laboratorio gestito dagli alunni stessi (in italiano) e hanno visitato la mostra allestita nel corridoio della scuola con le opere create collettivamente dai loro figli. Ogni elaborato infatti è stato il frutto di una collaborazione tra gli alunni, che hanno lavorato sempre insieme sviluppando le loro abilità di cooperazione. Abbiamo anche in questo caso preso spunto da Hervé Tullet e dal suo “La fabbrica dei colori“, testo che offre innumerevoli idee e che vi consiglio caldamente. Hanno infine partecipato alla lettura animata di MIX IT UP, testo da cui è partito il progetto.
Ecco una parte della nostra EXPO IDEAL
Anche se si è trattato di un progetto sui colori, argomento solitamente riservato alle prime/seconde, si potrebbe proporre alle classi più alte, aumentando semplicemente la difficoltà. Avendo una prima ho svolto in inglese solo le lezioni inerenti MIX IT UP, tornando all’italiano per la conduzione dei laboratori, che altrimenti sarebbero stati di difficile gestione. Ma se ben strutturato e pensato il laboratorio di arte alla Hervé Tullet può diventare un’occasione per un’immersione nella lingua davvero significativa perché orientata ad uno scopo. Perché non provare?
Non vi nascondo che il lavoro è stato faticoso e particolarmente impegnativo, ma allo stesso tempo carico di soddisfazioni. In questo caso l’inglese non è stato relegato alle sole ore curriculari, ma si è fuso con l’arte rompendo la canonica divisione disciplinare. Anche gli alunni apparentemente meno coinvolti hanno partecipato con entusiasmo. Vedere un gruppo di bambini sfogliare MIX IT UP all’intervallo al posto di correre e giocare è stata veramente una grande soddisfazione.
Altre attività di inglese sui colori le potete trovare qui e qui. Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook. Per ulteriori approfondimenti su Hervé Tullet vi consiglio di visitare il suo sito.
Buon lavoro teachers!
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